Crisi di governo, la lettera di Luigi Di Maio a Giuseppe Conte
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Direttore: Alessandro Plateroti

“Caro Giuseppe, la Lega dovrà rispondere delle proprie colpe”: la lettera di Di Maio

Luigi Di Maio

Crisi di governo, la lettera di Luigi Di Maio al premier Giuseppe Conte: “Oggi è il giorno in cui la Lega dovrà rispondere delle proprie colpe per aver deciso di far crollare tutto”.

A poche ore dall’intervento del premier al Senato, Luigi Di Maio ha inviato una lettera al premier Conte ringraziandolo per quanto fatto in questi mesi al governo. Il tutto senza risparmiare critiche alla Lega.

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Luigi Di Maio e Giuseppe Conte
Fonte foto: https://www.facebook.com/LuigiDiMaio

Crisi di governo, la lettera di Luigi Di Maio a Giuseppe Conte

Nella prima parte della lettera condivisa sui social network, Luigi Di Maio ha parlato della situazione attuale puntando il dito contro la Lega, o meglio contro Matteo Salvini, mai citato direttamente.

“Caro Giuseppe, oggi è un giorno molto importante. Il giorno in cui la Lega dovrà rispondere delle proprie colpe per aver deciso di far crollare tutto, aprendo una crisi di governo in pieno agosto, in spiaggia, solo per rincorrere i sondaggi. Oggi, al Senato, i ministri M5S saranno al tuo fianco. Ci presenteremo in aula a testa alta. Tutti, ognuno di noi, sa di stare dalla parte giusta della storia. Qualunque cosa accada, volevo dirti che è stato un onore lavorare insieme in questo Governo”. 

https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/photos/a.564591480244069/2423688464334352/?type=3&theater

“In quattordici mesi hai salvato l’Italia da due procedure di infrazione, hai saputo farti amare dagli italiani”

Nella seconda parte del testo Di Maio ha voluto ringraziare Conte ripercorrendo la sua seppur breve esperienza alla guida del governo.

Vorrei sfruttare l’opportunità di questo post per ringraziarti. Sì, ringraziarti. Quando tutta Italia ha conosciuto Giuseppe Conte, lo ha conosciuto come uno dei membri della squadra di Governo del Movimento 5 Stelle. Era il 2 marzo del 2018, io ero candidato Premier e tu mi avevi dato la disponibilità a ricoprire il ruolo di candidato Ministro della Funzione Pubblica. Sono sicuro lo avresti fatto ai massimi livelli e saresti stato il Ministro più amato d’Italia. Ma, diciamocelo, saresti stato sprecato“.

Giuseppe Conte
Fonte foto: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64

“Per fortuna, quando è nato questo Governo, a me e Alfonso Bonafede venne l’idea di proporre te come Presidente del Consiglio di garanzia tra le due coalizioni. In 14 mesi hai salvato l’Italia da due procedure di infrazione, hai rappresentato l’Italia ai tavoli europei ottenendo i margini di bilancio per dare ai cittadini Quota 100 e il Reddito di Cittadinanza. Hai saputo farti amare dagli Italiani soprattutto nelle aree più disagiate del Paese”.

Nell’ultima parte del suo accorato messaggio, il leader del Movimento Cinque Stelle ha poi paventato la probabile fine dell’esperienza di governo. Almeno come noi tutti lo conosciamo.

“Qualunque cosa accadrà oggi, sappi che per me e per tutti noi vederti in quel ruolo è stato motivo di orgoglio. Sei una delle scelte di cui vado più fiero nella mia vita. Sei una perla rara, un servitore della Nazione che l’Italia non può perdere. Forza amico mio!”.

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ultimo aggiornamento: 20 Agosto 2019 15:49

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